lunedì 3 novembre 2014

Via Belvedere di Somma Lombardo



"V'ha nei pressi del nostro borgo un luogo detto il Belvedere, a cui s'arriva per una via omonima. La venustà della scena che ti si presenta su quel poggio che sovrasta il nostro fiume giustifica il nome concessogli dall'ammirazione dei terrieri. Di là spazia la vista di un'immensa pianura circoscritta a tramonto dalle variate cime delle Alpi, ed è condotta dal lucido serpeggiare del fiume a perdersi giù giù tra le brume del basso Novarese. Il monte Rosa innalza gigante le sue bianche vette dietro una tripla catena di colline e montagne che vanno degradando a sinistra fin dove l'occhio regge ad accompagnarle. L'acuta cima che interrompe il loro perdersi per gradi all'orizzonte è il monte Viso. Una miriade di paesi e casolari spiccano a varia distanza sulle due rive Lombarda e Piemontese. Ma qui l'attenzione dello spettatore non va in cerca di luoghi abitati, come suol fare sui poggi della Brianza o sulle sponde dei Laghi. La sua mente si compiace di riposare nella tranquilla serenità di questa solitudine; il suo sguardo, affascinato dal rapido succedersi delle acque, non può togliersi a quel brillare abbagliante e continuo che vi suscita il raggio d'uno splendido sole."

Estratto da "Somma Lombardo - Storia ed illustrazioni" di Ludovico Melzi.



Somma Lombardo - Vista sulla Valle del Ticino dal poggio di Via Belvedere


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